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Colori Nel Marketing: Come e Perché creare Armonie e Palette

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Pubblicato 2 anni fa

Caro Imprenditore in questo articolo voglio darti gli strumenti per valutare autonomamente, tramite la teoria dei colori nel marketing, la bontà del lavoro grafico che stai facendo – o stanno facendo per te – intorno al tuo brand e alla tua impresa.

Gestire i colori nel marketing, le palette e le armonie è così importante che, in alcuni casi, esso può diventare l’asset più importante della tua azienda ovvero il tuo posizionamento di marca.

Quanti brand producono smartphone nel mondo eppure nessuno ha lo stile di Apple. Questo notoriamente è stato uno dei elementi più importanti per cui la Apple viene scelta, nonostante i suoi prezzi esorbitanti rispetto alla media.

Ma voglio farti un esempio più terra terra: quanti sono i ristoranti nella tua città? Tantissimi! Tutti fanno la pasta o qualsiasi altro piatto tu desideri, ergo se dovessimo giudicarli dalla loro capacità di sfamarci, tutti i ristoranti sarebbero uguali.

Tuttavia guarda quelli da cui più desideri andare e noterai che curano gli aspetti grafici perché lavorano su un altro tipo di bisogno che non è quello primario del cibo in sè, ma quello di mentalizzazione e riflesso come discusso in altri post come questo.

Se il bisogno è diverso, allora è diverso il segmento target e se è diverso il target a cui vuoi rivolgerti allora deve essere diverso il modo in cui dovrai posizionare il tuo brand.

In altre parole curare i colori nel marketing può diventare un modo per differenziarsi e vincere la guerra della competizione che ci vuole tutti uguali.

Come creare una palette colori per il tuo brand non è qualcosa che fan tutti. Già questo dovrebbe farti drizzare le orecchie. 

In questo articolo vedremo come creare una armonia e una palette che ci permetta di usare i colori nel marketing.

Questo articolo non è un corso, non è qualcosa che devo suscitare in te un istinto fai da te. Attraverso di esso però potrai controllare ed avere consapevolezza del lavoro che si è fatto, o altri stanno facendo sul tuo brand. L’obiettivo di questo articolo è solamente questo.

Tabella Contenuti

Il Cerchio cromatico e metodo HSB

Accordi Cromatici

Conclusioni

Il cerchio cromatico e metodo HSB

Per capire come creare una palette colore useremo la teoria del colore che parte dal cerchio cromatico (Farbkreis), creato da Johannes Itten nel 1961 (https://it.wikipedia.org/wiki/Johannes_Itten)

Questo disco cromatico viene creato a partire dai 3 colori primari, giallo, rosso e blu. Mescolando questi tre colori otteniamo i 3 secondari. A loro volta, con la combinazione tra tutti i primari e i secondari, otterremo i terziari. Questi colori sanno le nostre tinte o tonalità.

Per ottenere tutte le variazioni di colore useremo il metodo HSB (Hue Saturation Brightness) (vedi foto). Il metodo HSB è un metodo additivo di composizione colore (Per chi volesse approfondire https://it.wikipedia.org/wiki/Hue_Saturation_Brightness)

In breve, in questo metodo, il colore è dato da 3 valori:

  1. La Tonalità (HUE). Viene espressa in gradi e corrisponde ai colori del nostro cerchio cromatico
  2. Luminosità (Brightness). Espressa in percentuale, indica la quantità di nero
  3. Saturazione (Saturation). Espressa in percentuale, indica quanto è “carico” il colore.

Accordi Armonici

Così come una melodia musicale possiamo avere diversi accordi o accordi armonici.

Partiamo dal più semplice:

  • Colori Monocromatici.

Partendo da un colore gli altri colori avranno la stessa tinta ma diversi valori di luminosità e saturazione. Le palette saranno adatte ai brand che vogliono concentrarsi sul colore principale del marchio.

  • Colori Analoghi

Scegliendo una tinta si sceglieranno i colori vicino nella ruota. Palette usate per trasmettere tranquillità e fiducia.

Accordi a 3

  • Complementari

Scegliendo una tinta possiamo accostarla al suo opposto nella ruota. Questo crea un elevato contrasto con delle composizioni accese e vibranti. 

Palette per chi vuole essere audace.

  • Triade [triangolo equilatero]

Formando un triangolo equilatero nel cerchio avremo un accordo di tre colori, il contrasto più forte sarà dato dai primari, il secondo con i secondari ed infine i terziari. 

Accordi a 3

  • Complementari Divisi [triangolo isoscele]

Scegliendo una tinta si scelgono due colori che sono analoghi del complementare.

Queste palette sono adatte per i brand che hanno bisogno di riconoscibilità e versatilità.

Accordi a 4

Per non creare troppa confusione visto che i colori iniziano a diventare troppi, nella costruzione della palette si sceglie un colore dominante.

  • Complementari doppio [quadrato]

Si prendono due complementari opposti in modo da formare un quadrato.

  • Complementari doppio [rettangolo]

Si prendono due complementari che possono essere più o meno analoghi.

Palette adatte per chi ha bisogno di diversificare prodotti e servizi.

Accordi a 6

  • Complementari doppio [esagono]

Si usano 3 complementari. Per chi ha bisogno di un ampio gamma cromatica.

I Colori nel Marketing: Conclusioni

I colori nel marketing sono fondamentali per distinguersi. Oggi sai anche come fare. Tuttavia potresti avere bisogno di supporto. Per questo motivo ti consiglio di acquistare un Audit CheckUP qui: https://branddiretto.com/auditcheckup/

Analizzeremo professionalmente la situazione grafica e di marketing della tua azienda incastonando come un diamante questo aspetto comunicativo dei colori nel marketing all’interno di un quadro più ampio.

Inutile dirti che, trattandosi di consulenza, il tempo è sempre limitato. 

Buon lavoro e buon piano di web marketing operativo.

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