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Brand Awareness: significato, cos’è ed esempi

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Pubblicato 2 anni fa

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Caro imprenditore, quando consideriamo gli investimenti da fare in marketing e comunicazione quello sulla brand awareness è quello che genera più frustrazione.

I motivi sono tanti ma la difficoltà nella valutazione del ritorno economico è sicuramente il principale.

Per questo motivo ho cercato di contestualizzare in questa guida definitiva alla consapevolezza del marchio le azioni di brand awareness più efficaci attraverso le quali, come imprenditore, potrai fare delle valutazioni approfondite.

Vedremo come aumentare la consapevolezza del tuo marchio, avere un impatto positivo sui tuoi sforzi di marketing, sulla percezione dei consumatori e infine sulle entrate.

Hai mai sentito persone autodefinirsi “fan Apple”, o dire “io compro solo Tesla”?

Un marchio di cui si è consapevoli fa questo: si integra nello stile di vita e nelle abitudini di acquisto del consumatore in modo che non debba pensarci due volte prima di diventare un cliente, e diventarlo più e più volte.

Oltre a capire cos’è la brand awareness e cosa significa, vedremo anche come creare campagne che consentano al consumatore di crescere e cambiare continuamente insieme alla tua attività.

Iniziamo.

Cos’è la Brand awareness, anche detta consapevolezza del marchio?

La Brand awareness è la familiarità del tuo target di riferimento con il tuo marchio ovvero quanto bene lo riconoscono.

Se vuoi saltare direttamente alla parte delle metriche adesso hai almeno la definizione minima.

Tuttavia se vuoi alimentare un approccio di lungo termine con la Brand awareness, capire cosa è e quali aspetti più importanti si trovano dietro questo concetto, allora continua a leggere.

La consapevolezza del marchio potrebbe sembrare un concetto vago, e in verità lo è.

Per quei marketer e imprenditori come me che amano valutare il successo con numeri netti e ordinati, la consapevolezza del marchio probabilmente ti farà storcere il naso.

Ma solo perché non è una metrica che può essere determinata perfettamente – anche se qualche metrica la tireremo fuori nel prossimo paragrafo – non significa che non abbia valore.

La consapevolezza del marchio è incredibilmente importante per il successo aziendale e gli obiettivi di marketing generali.

Quando la brand awareness è ben costruita i marchi sono generalmente indicati come “di tendenza”, “degni di entusiasmo” o semplicemente “popolari”.

Avere consapevolezza dello stato dell’arte del tuo brand, stabilire cioè il livello di consapevolezza del tuo marchio è prezioso, specialmente nelle prime fasi di un’attività.

Scendiamo più nel dettaglio.

Perché la Brand awareness è rilevante?

Brand awareness = fiducia

Dovresti sapere che il consumatore moderno si affida a ricerche approfondite e alle opinioni altrui prima di effettuare un acquisto, quindi la fiducia nel marchio è tutto.

Una volta che un consumatore si lega al tuo marchio, è più probabile che effettui acquisti ripetuti con poca o nessuna previdenza – per il godimento dei tuoi margini e del tuo lifetime value – il che colma il divario tra fiducia e lealtà.

La Brand awareness stabilisce quella fiducia nel marchio.

Quando dai un volto riconoscibile al tuo marchio, i consumatori possono fidarsi più facilmente. Gli sforzi per la consapevolezza del marchio danno al tuo brand una personalità e uno sbocco per essere sincero, ricevere feedback e raccontare una storia.

Questi sono tutti modi in cui noi, come esseri umani, costruiamo fiducia gli uni con gli altri. Il rapporto uomo/marca non è diverso.

Brand awareness = associazione

Quando hai una domanda urgente, sono sicuro che la cerchi subito su Google.

Ho ragione? Più che probabile. Ma … nota che la parola Google è in maiuscolo. È un marchio, non un nome o un verbo.

Parlando senza brand, Google dovrebbe essere identificato come motore di ricerca. Ma è più divertente fare riferimento al marchio stesso, anche se non stiamo utilizzando il loro prodotto specifico.

Questo è ciò che fa la consapevolezza del marchio: associa azioni e prodotti a marchi particolari, incoraggiandoci inconsciamente a sostituire parole comuni con termini di marca. E prima che tu te ne accorga, qualsiasi dubbio ti venga in mente diventa un occasione per Google di fare marketing.

Brand Awareness = aumento patrimonio netto

Un brand forte fa crescere il tuo patrimonio netto in bilancio. Sì, parliamo di valore della tua azienda in termini monetari. Esperienze e percezioni positive equivalgono a un’equity di marca positiva, e lo stesso vale per le nozioni negative.

Ecco alcune conseguenze che derivano da un valore positivo del marchio:

  • prezzi più alti a causa del valore percepito più elevato
  • un prezzo delle azioni più alto
  • la capacità di espandere il business attraverso estensioni di prodotti o linee di servizio
  • maggiore impatto sociale dovuto al valore del marchio

In che modo un marchio stabilisce (e aumenta) il suo valore? Costruendo awareness e promuovendo costantemente esperienze positive. La consapevolezza del marchio è alla base della sua patrimonializzazione.

Una volta che un consumatore è a conoscenza di un marchio, inizia a riconoscerlo senza assistenza, lo cerca per effettuare un acquisto, inizia a preferirlo ad altri marchi simili e stabilisce una fedeltà che non solo stimola altri acquisti ma ispira anche raccomandazioni alla famiglia e amici.

Ecco perché la consapevolezza del marchio è così importante.

Adesso passiamo alle metriche concrete da misurare. Vedremo poi come migliorare queste metriche.

Come misurare la consapevolezza del marchio

Per persistere nei nostri sforzi verso l’aumento della Brand awareness dobbiamo sapere se questi ultimi stanno funzionando. Misurare ci permette di sapere se dobbiamo cambiare direzione, superare la concorrenza o risolvere una crisi.

Tuttavia come abbiamo detto precedentemente non è facile misurare la Brand awareness.

La consapevolezza del marchio non può essere misurata nel senso tradizionale. Ma possiamo comunque rivedere le attività e le metriche che ti aiuteranno a valutare la posizione del tuo marchio in termini di popolarità e consapevolezza dei consumatori.

Ecco alcuni modi per misurare la consapevolezza del tuo marchio e scoprire dove puoi modificare i tuoi sforzi:

Misure quantitative di consapevolezza del marchio

Questi numeri possono aiutarti a dipingere il quadro generale della tua Brand awareness. Per misurare quantitativamente, controlla queste metriche.

  • Traffico diretto: in primo luogo, il traffico diretto è il risultato di persone che digitano intenzionalmente il tuo URL e visitano il tuo sito web. Il tuo numero di traffico diretto – facilmente recuperabile su Google Analytics – ti dirà quanto il tuo marketing sta spingendo le persone a visitare il tuo sito web. Questa è una metrica importante, poiché molti consumatori oggi scoprono i marchi attraverso i social media, le pubblicità o digitando parole chiave relative al tuo marchio o prodotto. Quando i consumatori visitano direttamente il tuo sito, significa che erano a conoscenza del tuo marchio in anticipo.
  • Numeri di traffico del sito web: questo numero riflette solo il traffico complessivo del sito, che ti dirà quanta parte della popolazione Internet generale sta controllando i tuoi contenuti e trascorrendo del tempo con il tuo marchio. Non ti dirà esattamente da dove vengono le persone, ma non importa, perché sono abbastanza consapevoli del tuo marchio da dargli un’occhiata.
  • Impegno sociale: il coinvolgimento può fare riferimento a follower, Mi piace, retweet, commenti e altro. È un riflesso di quante persone sono consapevoli del tuo marchio e socializzano con esso, nonché dell’impatto dei tuoi contenuti.

Misure qualitative di consapevolezza del marchio

Qui il “punteggio” della consapevolezza del tuo marchio diventa un po’ oscuro. Tuttavia queste tattiche possono comunque aiutarti a valutare chi e quante persone sono a conoscenza del tuo marchio. Per misurare qualitativamente, prova:

  • Ricerca su Google e configurazione di Google Alert: in questo modo sarai aggiornato su come si parla del tuo marchio online. Ti avviserà di qualsiasi notizia o menzione da parte di stampa di terze parti.
  • Ascolto sociale: significa monitorare gli strumenti di gestione dei social media per le menzioni organiche e il coinvolgimento. Chi tagga il tuo marchio, lo menziona nei commenti o usa il tuo hashtag nei propri post? Questi strumenti possono aiutarti a scoprirlo. E più il tuo pubblico discute del tuo marchio sui social media, più ne è consapevole.
  • Esecuzione di sondaggi sulla consapevolezza del marchio: questo processo implica ottenere un feedback diretto dai tuoi clienti e dal tuo pubblico e può essere incredibilmente utile non solo per capire chi sa del tuo marchio, ma anche cosa ne pensano. Puoi pubblicare sondaggi tramite Typeform, condividerli sui social media o direttamente con i tuoi clienti. Questa guida ti aiuterà a crearli e promuoverli. Io personalmente amo molto anche Trustpilot dove chiedo una recensione sincera ai clienti: https://it.trustpilot.com/review/branddiretto.com

Queste metriche quantitative e qualitative ti aiuteranno a comprendere la consapevolezza del tuo marchio tra il tuo pubblico e il pubblico in generale.

Mantenere il polso su questa misura aiuterà a influenzare le campagne e rimanere in contatto con il tuo pubblico.

Indipendentemente da come misuri la consapevolezza del marchio per la tua azienda, evita questi errori comuni quando misuri la consapevolezza del marchio e usa uno di questi 4 modi per iniziare.

4 modi per accendere la miccia della tua Brand awareness

Sfatiamo subito due miti: la consapevolezza del marchio tra il tuo pubblico e il pubblico in generale non avviene dall’oggi al domani e non accade da una semplice pubblicità o campagna di marketing.

Una forte consapevolezza del marchio è il risultato di molteplici sforzi simultanei che vanno oltre il tentativo di ottenere clienti paganti.

Se prevedi di aumentare la consapevolezza del tuo marchio pubblicando alcuni annunci di prodotti su Facebook, non andrai molto lontano. Non solo il consumatore si concentrerà sul prodotto (non sul marchio), ma anche l’annuncio mancherà di impatto al di là di una semplice vendita.

Ecco 4 modi per stabilire una solida base di consapevolezza del marchio e avere un impatto duraturo con il tuo pubblico.

Persone, non aziende

Immagina di conoscere un nuovo amico, posso prevedere che ci sono delle cose ti piacerebbe sapere di lui: hobby, passioni, simpatie e antipatie e altro ancora. Magari presti anche attenzione a come parlano, di cosa gli piace parlare e di cosa li eccita.

Questi sono i tratti che il tuo marchio dovrebbe determinare e promuovere su se stesso. Per lasciare un impatto sul tuo pubblico, devi definirti più di un’azienda che vende roba. In quale altro modo ti definiresti? Quali parole useresti se dovessi presentare il tuo marchio a un nuovo amico?

Relazionati

Se tenti di connetterti con gli altri solo quando provi a fare una vendita o a ottenere supporto, non sarai conosciuto come nient’altro che un’attività con un’intenzione singolare (e lo stesso vale per una persona).

Introversi o estroversi, estroversi o tranquilli, tutti gli esseri umani traggono vantaggio dal contatto sociale e dal trascorrere del tempo l’uno con l’altro. È così che rimaniamo connessi, impariamo cose nuove e veniamo conosciuti dagli altri.

Lo stesso vale per il tuo marchio.

Per aumentare la notorietà del tuo marchio, devi essere sociale. Pubblica sui social media cose non correlate al tuo prodotto o servizio. Interagisci con il tuo pubblico ponendo domande, commentando post o ritwittando o condividendo contenuti che ti piacciono. Tratta i tuoi account social come se fossi una persona che cerca di fare amicizia, non un’azienda che cerca di fare soldi.

Molte ricerche mostrano che oltre il 50% della reputazione del marchio deriva dalla socialità online. Essere social porta a una maggiore consapevolezza e semplicemente a farsi conoscere.

Racconta una storia

Lo storytelling è una tattica di marketing incredibilmente potente perché offre qualcosa di reale a cui il tuo pubblico può aggrapparsi e questo vale sia che tu stia commercializzando prodotti sia che tu stia promuovendo il tuo marchio.

Creare una narrazione attorno al tuo marchio gli conferisce profondità.

Di cosa dovrebbe trattare la tua narrativa?

Innanzitutto intrecciare qualsiasi narrativa nel tuo marketing commercializza intrinsecamente il tuo marchio insieme ai tuoi prodotti o servizi.

Poi dovresti raccontare tutto, purché sia vero. Può essere la narrazione del tuo fondatore, la storia di come la tua azienda ha avuto la sua prima idea di prodotto.

Alla gente piace ascoltare storie. L’autenticità ha un impatto e può portare a un grande aumento della consapevolezza del marchio.

Semplifica la condivisione

Il marketing del passaparola è il modo più efficace per stabilire fiducia e familiarità tra i clienti.

Qualunque sia il tuo settore, l’offerta di prodotti o le strategie di marketing, consenti al tuo pubblico di condividere facilmente i tuoi contenuti. Potrebbe trattarsi di post di blog, contenuti sponsorizzati, video, post sui social media o pagine di prodotti. Non importa cosa sia, purché sia ​​condivisibile.

Se qualcuno vede che un amico o un familiare sta consigliando un prodotto o servizio, prenderà nota di quel prodotto… e del marchio. Le domande che ci si pone in genere sono queste: è un marchio che vale la pena esplorare? Hanno ottimi prodotti su cui posso fare affidamento? Come sono i loro account social e di cosa parlano?

Se semplifichi la pubblicazione delle tue cose, i consumatori aumenteranno la consapevolezza del marchio per te semplicemente facendo clic su “Condividi”.

Tattiche “imprescindibili” per la Brand awareness

Abbiamo visto i 4 punti da cui iniziare a costruire la tua Brand awareness da zero. Ora è il momento di mettere insieme una piano di azione di consapevolezza del marchio semplice ma potente.

Fai ospitare i tuoi articoli blog su altri siti web di nicchia

Non si tratta solo di sfruttare il traffico che sta già arrivando su un altro sito web per avere più occhi sul tuo marchio offrendo contenuti utili e pertinenti.

Il guest blogging è uno dei modi migliori per aumentare la consapevolezza del marchio con il minimo sforzo.

In altre parole, non stai solo spingendo il tuo prodotto su persone che non sono pronte all’acquisto, ma piuttosto scrivendo con la voce del tuo marchio e presentandoti prima come essere umano, poi come azienda. Un’alternativa al blog degli ospiti? La pubblicazione di contenuti sponsorizzati su siti web di nicchia.

Co-marketing

In questo caso conviene fare subito un esempio: se la tua azienda vende guinzagli e giocattoli per cani, potresti potenzialmente collaborare con un’app per passeggiate con i cani. La campagna stessa potrebbe apparire in diversi modi: potresti creare un’offerta condivisa (“scarica l’app e ottieni un guinzaglio gratuito”) o ospitare insieme una diretta Instagram.

Pubblicità

Inizia con la pubblicità online, che include social media a pagamento e PPC. Se sei interessato ad apparire davvero ovunque e a lanciare campagne più sofisticate su larga scala, puoi lanciare campagne di pubblicità programmatica.

Lo so: la pubblicità in molti non crea la consapevolezza del marchio tanto quanto aumenta la consapevolezza del prodotto, ma comunque è uno dei migliori strumenti che puoi utilizzare per convincere le persone a scoprire il tuo marchio in modo discreto.

In Brand Diretto sappiamo che la pubblicità è come benzina che alimenta il fuoco, tuttavia prima il fuoco deve essere acceso. Per questo la pubblicità è meno prioritaria di altri aspetti strutturali.

Crea una mascotte o assumi un volto

In questo modo non solo di umanizzi il tuo marchio, ma dai anche un’idea di servizio amichevole e competente che i clienti possono aspettarsi di ricevere.

Questo potrebbe non essere fattibile per le aziende più piccole, ma se hai il budget, considera di assumere un attore o un portavoce per rappresentare l’azienda.

Non devi nemmeno usare una persona. GEICO ne è un ottimo esempio. Nel momento in cui vedi quella lucertola amichevole, sai che è GEICO. Creare una mascotte animata può essere un modo economico ma ugualmente efficace per dare un volto al tuo marchio.

Scegli un’immagine o un simbolo

Apple non è nemmeno più Apple. È la mela morsicata. O che ne dici della “M” gialla di McDonald’s?

In questa fase lavora con il tuo team di branding o con un grafico freelance per creare un simbolo da usare sempre nelle tue campagne di marketing, pubblicità e organiche.

Crea uno slogan

La creazione di un breve motto o slogan è una pietra angolare di una forte strategia di consapevolezza del marchio ed è un modo semplice e veloce per aumentarla.

Immagina di condensare tutto ciò di cui parli in una breve frase. Deve spiegare in che modo sei diverso, cosa offri e perché i clienti dovrebbero sceglierti. In Brand Diretto abbiamo scelto “Piani Operativi di Web Marketing per PMI” in questo modo capisci subito cosa facciamo.

4 modi per migliorare ed aumentare la consapevolezza del marchio

Se hai seguito correttamente le indicazioni che ti ho dato, la consapevolezza del tuo marchio è ora effettivamente decollata e le persone parlano di te senza bisogno di vedere un annuncio.

La domanda che dobbiamo porci adesso è “Cosa puoi fare come marchio per promuovere la consapevolezza e aumentarla costantemente?”

Ecco alcune idee per le campagne con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del tuo marchio oltre la tua strategia iniziale.

Freemium

Si tratta di un modello di business che offre gratuitamente un prodotto di base o una linea di prodotti, addebitando solo i prodotti ritenuti premium o di livello aziendale.

In questo modo diamo un assaggio del nostro marchio e prodotto prima di effettuare un acquisto. È un’opportunità da provare prima di acquistare che può, tecnicamente, durare per sempre (al contrario del periodo di prova gratuito, un’altra strategia possibile).

Ti consiglio di mostrare il marchio su qualsiasi parte del prodotto o servizio rivolta al pubblico. Questo rende la soluzione freemium una situazione vantaggiosa per tutti: il consumatore ottiene il prodotto gratuitamente e il marchio riceve pubblicità gratuita quando i consumatori lo utilizzano.

Typeform è un altro ottimo esempio di questo. Typeform offre un’opzione freemium del suo software, ma i clienti devono includere una pagina di ringraziamento che presenta il logo e il messaggio Typeform.

A seconda del tipo di attività e dell’offerta di prodotti, Freemium potrebbe essere il modo migliore per aumentare la consapevolezza del tuo marchio tra il tuo pubblico.

Crea contenuti gratuiti

I contenuti aumentano la consapevolezza del tuo marchio perché sono il modo più semplice per mostrare personalità e condividere opinioni e posizionamento sui problemi, due componenti principali che personificano e umanizzano il tuo marchio.

Al giorno d’oggi, creare contenuti è più facile che mai… il che è positivo perché i consumatori di oggi si rivolgono a Internet per qualsiasi domanda, dubbio e progetto fai-da-te.

Il contenuto non deve essere per forza in forma scritta, anche se la forma scritta è imprescindibile. Puoi anche creare video, infografiche, podcast (che tratteremo di seguito) e altro ancora. Certo, i contenuti scritti come blog e guide scaricabili sono probabilmente i più semplici, ma non sono sicuramente l’unica opzione.

Se il tuo marchio non sta creando contenuti, potresti perdere alcune importanti opportunità. I contenuti offrono un modo straordinario per entrare in contatto autenticamente con il tuo pubblico mentre metti il ​​nome del tuo marchio davanti alle persone.

Sponsorizza eventi

La sponsorizzazione di eventi è un modo infallibile per portare il tuo marchio di fronte a centinaia, migliaia o milioni di persone probabilmente in target. Dagli striscioni, ai volantini, alle bottiglie d’acqua, il tuo marchio sarà ovunque se sponsorizzi un evento.

La sponsorizzazione di un evento ti consente anche di appuntare il nome del tuo marchio su un evento che corrisponde alla tua personalità, interessi e passioni, il che significa che i consumatori assoceranno il tuo marchio a quell’evento, alla sua estetica e al suo carattere.

Sponsorizzare un evento è molto più che essere solo uno stand in un mare di cabine. Significa essere un leader nel tuo settore. La chiave è essere coerenti nella tua sponsorizzazione.

Fai un podcast

Come mai? Perché i podcast, come i contenuti scritti o visivi, forniscono un modo per entrare in contatto con il tuo pubblico in modo autentico. Invece di promuovere sfacciatamente il tuo prodotto o servizio (che abbiamo convenuto non è il modo migliore per aumentare la consapevolezza del marchio), i podcast ti danno l’opportunità di educare, informare, intrattenere o consigliare il tuo pubblico e creare fiducia in questo modo .

Più di un terzo degli americani di età pari o superiore a 12 anni ascolta regolarmente i podcast. Non c’è dubbio che i podcast svolgono un ruolo importante negli sforzi di marketing.

I podcast erano un processo complicato, creato solo da chi ha uno studio e un microfono di fantasia. Ora è più facile che mai creare e pubblicare un podcast e farlo può fare miracoli per i tuoi sforzi di consapevolezza del marchio.

Conclusioni

Se seguirai queste tecniche potrai stabilire e creare consapevolezza per il tuo marchio e ti ritroverai con un pubblico fedele che riconosce il tuo marchio tra i concorrenti, sceglie i tuoi prodotti più e più volte e consiglia ai propri amici e familiari di fare lo stesso.

La consapevolezza del marchio infatti è un concetto potente che può avere un impatto importante sui tuoi sforzi di web marketing operativo, sulla percezione dei consumatori e sulle entrate.

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