Categoria: Branding Diretto o Positioning

Branding Diretto o Positioning

Il branding è il processo di creazione di un’identità per un’azienda, un prodotto o un servizio, al fine di distinguerlo dai concorrenti e renderlo riconoscibile al pubblico target.

Tuttavia, soprattutto nell’ultimo decennio, si è persa la sua natura e il suo rapporto con il marketing diretto. Questa scollatura ha creato dei veri e propri “Frankenstein” del marketing: venditori come Vanna Marchi disposti a fare e dire di tutto per vedere e dall’altra parte, aziende incomprensibilmente creative per il pubblico impossibilitato a sceglierle, con vendite in costante declino nonostante i grossi investimenti in comunicazione sempre non misurabili e volti principalmente a depistare il consumatore nascondendo l’incapacità d’innovare o, peggio, gli scandali relativi ai propri prodotti o servizi.

Alcuni Dettagli ed Esempi

Il branding diretto o positioning comprende tutte le attività di marketing che contribuiscono a creare un’immagine coerente e riconoscibile per un’azienda o un prodotto.

Alcuni esempi di elementi che possono fare parte di una strategia di branding includono:

  • Nome: il nome di un’azienda o di un prodotto è uno dei primi elementi di branding che viene percepito dal pubblico di destinazione. È importante che il nome sia memorabile, facile da pronunciare e facile da scrivere.
  • Logo: il logo è un simbolo visivo che rappresenta un’azienda o un prodotto. Deve essere facile da ricordare e facile da riconoscere, e deve essere in grado di trasmettere in modo efficace l’identità e il valore di un’azienda o di un prodotto.
  • Messaggio di marca: il messaggio di marca è il modo in cui un’azienda o un prodotto si presenta al pubblico di destinazione. Deve essere coerente con l’identità e il valore dell’azienda o del prodotto, e deve essere in grado di distinguerlo dai concorrenti.
  • Personalità di marca: la personalità di marca è l’insieme di tratti e atteggiamenti che distinguono un’azienda o un prodotto dai concorrenti. Deve essere coerente con l’identità e il valore dell’azienda o del prodotto, e deve essere in grado di connettere emozionalmente con il pubblico di destinazione.
  • Design: il design include tutti gli elementi visivi di un’azienda o di un prodotto, come il logo, il colore, il tipo di carattere e il layout. Deve essere coerente con l’identità e il valore dell’azienda o del prodotto, e deve essere in grado di distinguerlo dai concorrenti.

Continua ad approfondire nei diversi articoli del blog il nostro approccio innovativo al branding sul web.

brand-positioning

Come il Brand Positioning può aiutare il tuo Business

Caro Imprenditore in questo nuovo articolo parlerò del brand positioning in maniera del tutto inusuale ovvero non partendo dalla teoria ma dalle difficoltà imprenditoriali di tutti i giorni.

Questo 2023 l’ho iniziato con molto entusiasmo pensando alle principali difficoltà imprenditoriali, quelle che ogni giorno la realtà mi pone davanti.

Non si tratta di un passatempo da matti, non è che non voglia riposarmi durante questi ultimi giorni di “lavoro lento” precedenti l’epifania, o non voglia avere pensieri chiamiamoli “positivi” anche in questo inizio anno: il punto è che sto pianificando un viaggio estivo che voglio fare da molto tempo e stavo segnando tutte le cose che voglio evitare accadano per avere una bella esperienza senza problemi come tuttavia accade qualche volta, per un motivo o per un altro. Voglio in altre parole fare impresa come si deve.

Metti poi che scrivere articoli mi aiuta molto a raggiungere il mio scopo personale che è quello di rendere il mondo un posto più coraggioso, ribelle e libero, ti sarà facile capire le motivazioni che mi spingono qui.

premium pricing

Premium Pricing: La Guida Operativa per aumentare prezzi e margini della tua azienda

Cosa diranno i miei clienti se aumento i prezzi? Ho paura che non compreranno più! Si sa, fare premium Pricing per i propri prodotti o servizi è la vera grande sfida di ogni imprenditore.

Aumentare il prezzo di un prodotto o servizio può essere una decisione impegnativa perché, Da un lato, l’aumento del prezzo può potenzialmente generare maggiori entrate per l’azienda. D’altra parte, può anche alienare i clienti e portare a un calo delle vendite.

È importante che gli imprenditori considerino attentamente i potenziali rischi e benefici dell’aumento del prezzo e affrontino la decisione pianificando ogni mossa e ponderando la situazione. In questo articolo, discuteremo alcuni fattori chiave da considerare quando si decide se e come aumentare il prezzo del proprio prodotto o servizio.

Il modello di lavoro che vedremo in questo articolo è un modello circolare, la prima fase è anche l’ultima e la fine è un nuovo inizio.

brand-awareness

Brand Awareness: significato, cos’è ed esempi

Caro imprenditore, quando consideriamo gli investimenti da fare in marketing e comunicazione quello sulla brand awareness è quello che genera più frustrazione.

I motivi sono tanti ma la difficoltà nella valutazione del ritorno economico è sicuramente il principale.

Per questo motivo ho cercato di contestualizzare in questa guida definitiva alla consapevolezza del marchio le azioni di brand awareness più efficaci attraverso le quali, come imprenditore, potrai fare delle valutazioni approfondite.

Vedremo come aumentare la consapevolezza del tuo marchio, avere un impatto positivo sui tuoi sforzi di marketing, sulla percezione dei consumatori e infine sulle entrate.

Web Marketing: quanto investire non dipende dal listino prezzi dell’agenzia di comunicazione, dipende dal pilota

“Scusi, posso ricevere il listino prezzi dell’agenzia di comunicazione?

Questa domanda ovvero “Quanto investire in Marketing” la riceviamo spesso e si possono dare diverse risposte.

Molte agenzie infatti sparano cifre e fee (quote, spesso mensili) molto alte che, per paradosso, possono persino essere basse e, viceversa, alcune così basse da essere alte.

Mi spiego meglio perché fortunatamente la confusione è solo apparente e la chiarezza è a un paragrafo di distanza.

Come Riattivare I Tuoi Clienti e Ottenere Risultati Subito

Anziché pensare a Riattivare i Clienti, la maggior parte delle richieste che vengono fatte in agenzia riguarda la presenza dell’azienda sui social, oppure l’acquisizione di nuovi clienti su cui abbiamo scritto un articolo dedicato.

Se pur queste attività ci devono essere e sono fondamentali per la corretta gestione dell’impresa, c’è un’attività, riattivare e rivendere a ex clienti, che non viene quasi mai presa in considerazione.

L’attività di riattivazione di un ex cliente è un’attività che ha il maggior valore positivo tra costi e benefici.

Un ex cliente ci conosce già, conosce il nostro valore, i nostri prodotti o servizi e ha già la maggior parte delle informazioni per decidere in modo consapevole un nostro prodotto o servizio.

Noi stessi abbiamo delle opportunità in più per offrire un’esperienza migliore al nostro cliente; sappiamo i gusti, le preferenze, cosa ha già acquistato e la capacità di spesa.

Grazie a queste informazioni si possono ottenere straordinari risultati quasi immediati con uno sforzo pari quasi a zero.

Un sms, una mail, avvisi in negozio, avvisi sul sito web, possono quasi gratuitamente spingere un cliente a riacquistare e ottenere subito liquidità.

In questo articolo troverai 4 tecniche per riattivare i tuoi clienti e ottenere risultati immediatamente.

La gestione delle obiezioni: come gestire il problema della procrastinazione

Quando il tuo potenziale cliente rimanda qualcosa, magari perché è stata difficile la gestione delle obiezioni che ti ha rivolto, è molto probabile che quella cosa non la farà mai.

Per questo motivo è importantissimo gestire le obiezioni del cliente affinché non rimandi.

Cerchiamo quindi di capire cosa vuol dire procrastinare.

Ho progettato questo articolo in un modo particolare: spesso infatti la difficoltà principale di un imprenditore è quella di uscire dal proprio bisogno per entrare nel bisogno del potenziale cliente.

Non vendi mai col tuo bisogno in testa, vendi sempre al bisogno del tuo cliente.

Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo partendo da una sensazione che ti riguarda e mostrandoti come ci si trova a gestirla dal punto di vista del venditore.

In altre parole esplorerò la procrastinazioni a livello individuale, parlando a te lettore e mostrando come ti senti e come dovresti gestire questo fenomeno.

Solo dopo ti mostrerò come gestirlo quando di questo fenomeno fanno esperienza gli altri.

Di questo aspetto abbiamo recentemente parlato in Operativo, in particolare in un altro articolo sulle abitudini che trovi qui

Piano Marketing Pizzeria D’asporto: Storia di una pizzeria che è diventata qualcosa di più

Salve imprenditore e benvenuto in questo terzo caso studio, un piano marketing pizzeria d’asporto che presentiamo in Operativo Web Marketing Magazine, dove applicherò quello che ho imparato dalla creazione degli altri due casi studio.

Mi sono accorto che, quando selezionavo un caso studio di Brand Diretto, ne selezionavo sempre uno molto “vecchio” ( recentemente ho fatto uno strappo a questa regola)

Questo caso studio per esempio nasce circa 5 anni fa, l’inizio della nostra collaborazione con Massimo Ficicchia di O’sciality – Pizza Quality.

Questa scelta apparentemente inconsapevole in realtà è corretta perché qualsiasi agenzia che si affaccia anche di striscio al web marketing operativo dovrebbe raccontare casi studio solo dopo che i dati si sono cementificati.

Affinché ciò avvenga a mio parere sono necessari almeno 3 anni in media di attività continuata in web marketing operativo.

Solo chi ha iniziato da questa specializzazione e non si è mosso da essa, può quindi avere dei casi studio validati.

Tutto il resto è pubblicità

Dopo averti quindi raccontato perché dovresti continuare a leggere, possiamo quindi parlare seriamente del nuovo caso studio.

Operativo Magazine

Numeri pubblicati