La grafica serve a valorizzare il contenuto non è il contenuto
Prima di iniziare un progetto bisogna aver chiaro quali sono i contenuti da mettere. Se chiedete ad un grafico di iniziare un progetto senza aver prima pensato ai contenuti, come questi verranno veicolati e a chi sono diretti probabilmente state sbagliando qualcosa.
Per dirla in altre parole “Content is the king” come diceva Bill Gates.
Mi capita a volte di ricevere richieste del tipo: “intanto fallo e poi vediamo cosa mettere”.
Quindi il grafico avrà due possibilità, creare un progetto anonimo in modo tale da aggiungere in secondo momento i contenuti oppure creare un progetto strutturato a cui dovrà rimettere mano in un secondo momento per adattarlo ai contenuti con una gran perdita di tempo e denaro.
C’è anche la terza opzione di mandarti a cagare, ma difficilmente qualcuno rinuncerà ai tuoi soldi.
Per fare un parallelismo con il mondo dell’arte immaginiamo un quadro. Il quadro non è la grafica ma il tuo contenuto. La grafica potrebbe essere il rapporto della cornice rispetto alla parete, l’illuminazione ottimale per quel quadro, il supporto a cui viene appeso, la targhetta con le informazioni, se quel quadro va mostrato prima di altri, e così via.
Facciamo un esempio concreto nel caso di un layout web a tre colonne l’utilizzo di testo segnaposto come “lorem ipsum” per far vedere come funzionerà il template non è una scelta molto indicata in quanto potrei allineare tre righe perfettamente e far risultare il layout pulito ma poi aggiungendo i testi ci potrebbe essere una riga più corta una più lunga rendendo la lettura difficile e il layout brutto a vedersi. Con i testi corretti avrei potuto optare per un altra soluzione.
Ma cosa vuol dire che la grafica non è il contenuto? Ovvero che di per sé, la grafica non vuol dire nulla ma serve a dare significato e valore al messaggio e al contenuto che vuoi mandare ai clienti/pubblico.
Marco