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Prima di tutto la strategia di marketing

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Pubblicato 8 years ago

Quello che devi sapere sulla Strategia di Marketing per non bruciare soldi e tempo.

Voglio iniziare questo articolo dando per scontato (forse non dovrei) che l’obiettivo di ogni azienda (e quindi di ogni imprenditore) sia il guadagno.

Trovato l’obiettivo comune di ogni azienda, la domanda che ognuno si dovrebbe fare è: Come raggiungo il mio obiettivo di profitto?

Nella mia esperienza a contatto con tante aziende e tanti imprenditori, con diversi professionisti, consulenti, amici, parenti pronti a svelare la formula magica del successo, ho capito una cosa:

Oggi l’obiettivo del profitto è raggiunto tramite la moda del momento, senza alcuno studio o Strategia di Marketing.

Se con il consulente o l’agenzia di marketing che ti segue ( sempre se ti fai seguire da qualcuno):

  • non avete parlato e non parlate di strategia
  • se decidete di settimana in settimana cosa pubblicare, cosa il tuo brand deve comunicare
  • se pensi che l’importate è esserci e fare quello che fanno gli altri

Allora, non stai facendo marketing ma

stai buttando soldi, stai perdendo tempo e soprattutto stai portando la tua azienda al fallimento.

Se pensi che io stia esagerando, chiediti quali risultati hai ottenuto dalle tue ultime azioni di marketing.

Se non lo sai, vuol dire che non sei riuscito a misurare i dati, se non hai contezza dei dati, e dei risultati, hai solo perso tempo, denaro e non hai idea della direzione in cui va la tua azienda.

Cosa puoi fare per riprendere in mano la situazione, smettere di bruciare soldi e di perdere tempo?

La Moda Prima di Tutto (assolutamente NO)

Oggi la moda impone alle aziende di stare sui social, di avere sempre più like, di fare video e avere sempre più view.

Chi metta questi like, chi veda questi video, non sempre è dato saperlo.

Tutti gli esperti nel web parlano di Contenuti (Content is the king) e come dargli torto.

Un contenuto di qualità è sicuramente la base per ottenere risultati per la tua azienda, ma basta solo questo?

Poi ci sono le varie correnti, anche queste sensibili alle mode del momento.

Abbiamo avuto il Marketing Product Oriented con tutti gli sforzi dell’azienda incentrati sul prodotto migliore – migliore per chi? 

E infatti nasce il Marketing Customer Oriented tutto fatto e pensato per il consumatore e da qui un susseguirsi di Marketing Collaborativo, Marketing Creativo, Marketing Virale, Guerrilla Marketing e così via.

Per chi mi conosce e mi segue, sa che nella mia azienda, abbiamo un approccio al marketing chiamato Direct Branding o Brand Diretto che unisce il marketing a risposta diretta con il brand positioning.

L’approccio è in questo caso Competitor Oriented.

Ma cosa è un metodo o un approccio senza una strategia?

Prima di tutto la Strategia di Marketing (non proprio)

Prima di decidere una strategia si dovrebbero raccogliere i dati, quello che viene detto Marketing Analitico.

Dopo aver in mano diversi dati, come ricerca di mercato, ricerche sui concorrenti, sul tuo target ideale, sulle abitudini dei tuoi clienti arriva il momento di definire la strategia.

Outbound Marketing

Fino a pochi anni fa la maggior parte delle aziende utilizzavano strategie di Outbound Marketing in cui il potenziale cliente viveva la pubblicità in modo passivo.

Il potenziale cliente SUBIVA e veniva bombardato dalle aziende con messaggi pubblicitari di massa come banner, cartelloni pubblicitari, annunci radiofonici, pubblicità in televisione eccetera, che hanno lo scopo di trovare clienti attraverso campagne di massa non targhetizzate.

L’outbound marketing è una strategia ormai superata. 

Il potenziale cliente si è evoluto ed è più esigente, non si accontenta dello spot pubblicitario ma anzi vuole capire in che cosa quel prodotto possa essergli utile, in cosa si differenzia dai suoi concorrenti.

Inbound Marketing

In contrapposizione all’outbound marketing, si sviluppa la strategia di marketing Inbound Marketing. 

Con questa tipologia di strategie è il cliente a cercare l’azienda, con lo sviluppo di internet, le persone da utenti passivi si sono trasformati in utenti attivi che vanno alla ricerca di soluzioni ai propri problemi attraverso le ricerche online sui motori di ricerca. 

L’inbound marketing quindi prevede la creazione di contenuti quali video ed articoli atti ad aiutare l’utente, così da convincerlo che i servizi o i prodotti di quella azienda possano essere la soluzione migliore per il suo bisogno.

3 Cose che devi sapere per riconoscere una buona Strategia di Marketing?

Lo scopo principale di questo articolo è uno solo:

aiutare l’imprenditore coraggioso che decide di voler investire nel marketing, evitando di intraprendere scelte azzardate senza prima aver pianificato adeguatamente un piano d’azione, calcolando il rischio imprenditoriale ed eventuali possibilità di successo.

Posizionamento, target e segmentazione

Posizionamento, target e segmentazione; sono queste le basi di una buona strategia, quello da ricercare nelle proposte che le varie agenzie e consulenti di Marketing propongono.

Posizionamento

Come dice una della autorità massime del Marketing, Al Ries, ogni giorno le aziende combattono una battaglia durissima per il predominio della mente del consumatore, una battaglia che si svolge in 15 cm.

Per ogni bisogno, per ogni prodotto, il consumatore ha 3 aziende nella sua testa, quella leader che è il brand che prima viene in mente quando si pensa a quella categoria di prodotto, come la CocaCola per le bevande gassate, l’IPhone per il telefono.

Poi c’è l’azienda follower, che detiene il brand che viene associato per seconda a un determinato bisogno o categoria merceologica, come la Pepsi, o la Samsung.

Infine c’è l’alternativa, l’azienda che cerchiamo quando le prime due non sono disponibili.

Posizionare un brand ha diverse insidie, il rischio è quello di incorrere in un sotto posizionamento, sovrapposizionamento (troppo specializzato), posizionamento confuso, posizionamento ambiguo (poco credibile) e così via.

Target

La scelta del Target è una delle prime problematiche che un’azienda deve affrontare quando si parla di Strategie di Marketing ovvero la scelta di quella nicchia di persone a cui l’impresa si rivolge.

Scegliere e profilare il consumatore tipo definirà i media migliori in cui veicolare il messaggio, il linguaggio e il posizionamento che il brand avrà nella testa del consumatore.

Segmentazione

Una volta definito il Target è utile segmentare ulteriormente il proprio pubblico per creare una relazione migliore con il tuo potenziale cliente, fornendo informazioni più adatte al tipo di segmento.

Se il nostro target sono gli amanti del rock, segmentare il nostro pubblico nelle diverse generazioni del rock, ci aiuterà a comunicare ad ogni segmento il giusto rock.

Caro imprenditore…

Spero che questo articolo ti aiuti nelle tue difficili scelte quotidiane, spero che ti abbia aiutato a capire l’importanza di una buona strategia di marketing.

Se hai bisogno di una consulenza puoi contattarci.

Buon lavoro

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